MONTATA LATTEA: quando arriva e come stimolarla

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La montata lattea è il momento in cui il colostro, il latte di cui il bambino si nutre nei primi giorni di
vita, viene via via sostituito dal più classico “latte maturo”.

Di solito la montata lattea arriva tra i 3 e i 5 giorni dopo il parto, spesso quando la mamma è già a casa dopo la dimissione dall’ospedale. Il momento in cui arriva la montata lattea cambia da mamma a mamma e dipende soprattutto da quanto spesso il bambino si attacca al seno e da quanto sono efficaci l’attacco e la sua suzione.
Anche il modo in cui si manifesta l’arrivo della montata lattea può essere diverso: alcune donne hanno dei sintomi molto evidenti, come ad esempio il seno che diventa molto teso, duro, dolente, può essere arrossato e si possono presentare anche sintomi come brividi, sudorazione e addirittura febbre, anche oltre i 38°C.

Tutti questi sintomi, compresa la febbre, sono transitori e si risolvono nel giro di qualche ora. Altre volte la montata lattea arriva in modo più graduale, con la sensazione di un seno ogni giorno più pieno.
Può accadere che il passaggio da colostro a latte maturo avvenga con qualche giorno di ritardo, soprattutto se mamma e bimbo sono separati, se il bambino si attacca poco oppure se si attacca spesso ma si attacca male e la sua suzione non è efficace per stimolare il seno, oppure quando al bambino è stato dato qualcosa di diverso dal latte materno, come l’aggiunta di latte artificiale.
Se ti ritrovi in una di queste situazioni, probabilmente avrai bisogno di mettere in atto delle strategie per stimolare l’arrivo della montata lattea.
La prima cosa che puoi fare è semplicemente tenere il bambino il più possibile a contatto pelle a pelle: mettiti in una posizione semisdraiata e metti il tuo cucciolo sul tuo petto nudo. Questa posizione, chiamata Biological Nurturing position, oltre ad essere molto comoda, aiuterà il bambino ad attaccarsi al seno in maniera ottimale senza alcun bisogno di aiuto. Inoltre, il contatto pelle a pelle e lo sguardo innamorato tra mamma e bambino favorirà la liberazione di ossitocina e prolattina, gli ormoni producono il latte in gran quantità e lo fanno fuoriuscire dal seno quando il bambino si attacca.

Montata lattea

Il secondo importante intervento da mettere in atto è offrire il seno il più spesso possibile: più frequentemente il bambino si attacca, più stimola il seno a produrre latte. Senza paura di attaccarlo troppo, anzi il bambino dovrebbe fare almeno 8-12 poppate nelle 24h!
Se invece non puoi attaccare il bambino, per esempio perché è ricoverato, oppure il bambino ha qualche difficoltà ad attaccarsi correttamente, puoi utilizzare il tiralatte per incrementare la richiesta di latte dal seno.
Se dopo aver messo in atto questi interventi avessi ancora difficoltà nella produzione del latte, ci potrebbero essere altre situazioni che impediscono all’allattamento di avviarsi nel modo corretto (attacco scorretto, suzione poco vigorosa e non efficace, frenulo linguale corto, ecc.).
In questi casi puoi contattare l’ostetrica che verrà comodamente a casa e, osservando la poppata del tuo cucciolo, potrà stabilire la causa del problema e aiutarti a risolverlo.

Se sei in gravidanza o hai appena partorito e vuoi prenotare una consulenza con l’ostetrica puoi contattarmi telefonicamente oppure compilare il form nella pagina contatti cliccando qui.

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