Vescica iperattiva: quando fare pipì diventa un problema. Urgenza, frequenza e incontinenza urinaria.

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Vescica iperattiva: cosa è?

Ti sei mai chiesta se fai pipì correttamente? Quante volte vai in bagno durante il giorno? E la notte? Devi correre in bagno quando senti lo stimolo? Non riesci a trattenere bene la pipì? Se sei curiosa di scoprirlo o pensi di avere un problema continua a leggere!

Come funziona la vescica

Nella normalità dovremmo andare in bagno ad urinare massimo 8 volte in una giornata, mentre di notte non ci si dovrebbe alzare dal letto più di una volta. Questo vale anche per chi beve molta acqua o tisane. Inoltre, lo stimolo a fare pipì dovrebbe essere prima leggero e, solo in un secondo momento, diventare più forte e non dovrebbe mai essere accompagnato da perdite di pipì.

Quando la vescica inizia a funzionare male, può portare ad avere alcuni sintomi che prendono il nome di sindrome della vescica iperattiva e che sono molto invalidanti per chi ne soffre:

  • urinare con troppa frequenza e anche di notte (pollachiuria, nicturia),
  • stimolo ad urinare urgente, improvviso e difficilmente rimandabile (urgenza minzionale)
  • perdite involontarie di urina (incontinenza urinaria da urgenza).

Questo può accadere a causa di abitudini scorrete, di cistiti ricorrenti o di altre problematiche (imput sensitivi alterati, calcoli, neoplasie). Anche i muscoli del pavimento pelvico, che svolgono un ruolo centrale nel regolare la minzione, possono causare una vescica iperattiva sia se sono troppo contratti (ipertono) ma anche troppo deboli (ipotono). In alcuni casi invece è la presenza di vescica iperattiva a causare un ipertono dei muscoli perineali, creando un circolo vizioso che fa aumentare ancora di più i disturbi minzionali.

Se hai uno o più di questi sintomi o se prima di uscire di casa hai il pensiero di dove poter andare in bagno una volta fuori, ti consiglio di fare una visita specialistica per risolvere il tuo problema. Puoi rivolgerti all’ostetrica per una valutazione del pavimento pelvico e la terapia riabilitativa e all’urologo per l’esecuzione degli esami di approfondimento (ecografia, esame urodinamico, cistografia) e la terapia farmacologica.

Come si cura

La sindrome della vescica iperattiva si può curare. Come primo intervento si propone la riabilitazione del pavimento pelvico, che spesso è risolutiva e non ha effetti collaterali. In un secondo momento, o in alcuni casi da subito, si interviene con i farmaci antimuscarinici.

Gli strumenti che l’ostetrica esperta di riabilitazione mette in campo sono:

  • la rieducazione vescicale e le istruzioni sulle buone abitudini per gestire e ridurre i sintomi;
  • l’elettrostimolazione funzionale e la chinesiterapia associata al biofeedback, per migliorare il tono, la resistenza, la forza e l’elasticità dei muscoli del pavimento pelvico;
  • la stimolazione del nervo tibiale posteriore (SANS), per rimodulare, a livello del sistema nervoso, i segnali di attivazione e rilascio che arrivano alla vescica.

La terapia è semplice, non invasiva, indolore e risolutiva, basta poco per stare bene!

Se pensi di aver bisogno di una valutazione del pavimento pelvico o vuoi saperne di più, puoi contattarmi telefonicamente oppure compilare il form nella pagina contatti o cliccando qui.