L’Ostetrica può prendersi cura di te e del tuo bambino, per donarti un’esperienza positiva di gravidanza e di nascita.
Il percorso
La prima visita può essere eseguita tra le 6 e le 12 settimane di gravidanza, o in qualsiasi momento avviene il primo contatto.
Questo incontro serve innanzitutto per conoscersi: si raccolgono tutte le informazioni sulla salute presente e passata della donna e del partner, sulle sue esperienze, sui suoi sintomi e sulle sue emozioni. Da queste informazioni si elabora il Piano di assistenza ostetrica: ogni quanto si programmano le visite, quali controlli ed esami eseguire, quali sono le opzioni per la diagnosi prenatale. Il piano di assistenza è sempre personalizzato sui bisogni reali e sulle esigenze della donna e della coppia.
L’obiettivo dell’assistenza ostetrica è sorvegliare e custodire la salute di mamma e bambino, favorire l’adattamento della donna alla maternità e il legame con il bambino; il partner viene coinvolto in ogni momento del percorso.
Controlli
● la pressione arteriosa, la frequenza cardiaca (polso) e l’aumento di peso;
● gli esami del sangue e delle urine, le ecografie e si prescrivono i successivi;
● il benessere del bambino nel pancione valutando i suoi movimenti, la sua reattività e il temperamento e ascolto il battito cardiaco;
● si misura l’utero per controllare la crescita fetale e la quantità di liquido amniotico;
● la posizione del bambino in utero ideale per favorire il parto;
● si esegue la visita vaginale interna, solo se serve per completare l’osservazione circolare della salute materno-fetale;
● nelle ultime settimane di gravidanza si eseguono il monitoraggio cardiotocografico (CTG) e i tamponi vagino-rettali per il parto.
Suggerimenti
● l’alimentazione migliore per la gravidanza e cosa evitare, quali integratori sono consigliati, che tipo di attività fisica si può fare e con che frequenza, come vivere la sessualità in gravidanza;
● come proteggersi dalle infezioni e quali sono le vaccinazioni raccomandate;
● quali cambiamenti del corpo avverranno nelle settimane successive e quali emozioni ci si può aspettare di vivere;
● quali sintomi sono fisiologici e a quali prestare attenzione, come risolvere i piccoli disturbi legati alla gravidanza;
● come il partner può essere di sostegno e protagonista di questo momento, come attivare il legame con il bambino, cosa si può fare per favorire la salute della mamma e quindi anche del bambino in pancia;
● come puoi prepararti per affrontare al meglio il parto, dove puoi partorire e da chi puoi essere assistita.
Il percorso continua con visite una volta al mese per i primi mesi di gravidanza e più ravvicinate
(ogni settimana oppure ogni 2/3 giorni) in prossimità del parto.
Ogni incontro dura circa un’ora/un’ora e mezza.
Quando necessario, durante la visita si eseguono anche trattamenti ostetrici, massaggi, esercizi e posizioni che possono far stare meglio la mamma e anche in previsione del parto.
Per la coppia ma soprattutto per la mamma ogni visita è sempre un momento di rassicurazione, di confronto, di sostegno, di nutrimento fisico ed emotivo.
L’ostetrica visita in autonomia le donne e le gravidanze sane e lavora in stretta collaborazione con il medico di base della donna per la prescrizione delle analisi o di farmaci laddove necessario. Nel caso in cui durante la gravidanza comparissero delle situazioni che meritano un approfondimento diagnostico e un’attenzione maggiore, si attiva la collaborazione con gli specialistici: per es. nutrizionista, endocrinologo, ginecologo, ematologo, ecografista ecc.
Infatti anche le donne che presentano patologie e che devono essere seguite dal medico specialista, beneficiano dell’assistenza dell’ostetrica insieme a quella ginecologica: è proprio in questi casi che l’arte maieutica dell’ostetrica diventa fondamentale per migliorare gli esiti di salute di mamma e bambino.
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