Come prevenire il tumore al collo dell’utero

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Per prevenire il tumore del collo dell’utero vi servirà sapere che esiste uno strumento piccolo ma estremamente utile, con una forma che si adatta all’anatomia femminile. Tranquille! è liscio e confortevole, esiste di varie misure per andare incontro alle esigenze di tutte le donne.
Vi presento lo speculum, il miglior alleato della salute delle donne!

Lo speculum è lo strumento con cui ostetriche e ginecologi possono vedere la cervice (o collo dell’utero) e prelevare il materiale necessario per lo screening cervicale: è grazie a questo semplice oggetto che è possibile prevenire o diagnosticare precocemente il tumore al collo dell’utero.

Cos’è il tumore del collo dell’utero?
Il cancro alla cervice è il quinto tumore più diffuso tra le donne ed è causato dall’infezione da HPV
(Human Papilloma Virus), che si trasmette soprattutto per via sessuale. Le infezioni da HPV sono molto frequenti nelle persone giovani e spesso il virus viene eliminato spontaneamente dal corpo; quando però l’infezione non regredisce spontaneamente, il virus rimane all’interno delle cellule e nel tempo può creare lesioni nei tessuti e infine portare allo sviluppo del tumore cervicale.
Fortunatamente il 64% delle donne colpite da cancro alla cervice uterina guarisce, proprio grazie alla diagnosi precoce che si fa tramite lo screening.

Quali sono i test di screening?
I test più specifici, sensibili ed efficaci per la diagnosi precoce sono due:
– il PAP TEST, consigliato per le donne dai 25 ai 29 anni
– l’HPV TEST, consigliato per le donne dai 30 ai 64 anni
La differenza tra i due è che con il Pap test si ricercano le lesioni dei tessuti, causate dal Papilloma, che possono diventare cellule tumorali, mentre l’HPV test rileva la presenza o meno del virus.
Nelle ragazze giovani (25-29 anni) si preferisce eseguire il Pap Test perché in questa fascia d’età le infezioni da HPV sono molto frequenti, ma altrettanto frequentemente regrediscono da sole (80% dei casi). Quindi è più importante cercare le lesioni che il virus può aver provocato, proprio grazie al Pap test.
Dopo i 30 anni invece il virus del Papilloma difficilmente viene eliminato spontaneamente ed è molto probabile che provochi lesioni precancerose; per questo motivo si consiglia di eseguire prima un HPV test e poi eventualmente approfondire con il Pap test.

Come bisogna prepararsi per lo screening?
Per avere un risultato affidabile è bene che nei tre giorni precedenti all’esame la donna non abbia avuto rapporti sessuali, non abbia usato lavande interne e che le perdite di sangue mestruale siano assenti.

Come si eseguono i test di screening?
L’esame può essere eseguito dalle ostetriche e dai ginecologi. Sia il Pap test che l’HPV test si eseguono allo stesso modo: la donna è sdraiata sul lettino in posizione ginecologica e, una volta che è comoda e a proprio agio, l’ostetrica inserisce lo speculum in vagina per vedere il collo dell’utero; quindi passa una spatolina all’entrata e all’interno della cervice per prelevare le cellule che saranno poi analizzate dal laboratorio analisi.

L’esecuzione è semplice e dura pochi minuti, può essere fastidiosa ma non dovrebbe provocare dolore.
In caso di dolore è bene fare anche una valutazione del pavimento pelvico!

Impariamo ad amare lo speculum, uno strumento che può cambiare la tua vita di donna!

Se vuoi saperne di più o vuoi prenotare un appuntamento per lo screening cervicale puoi contattarmi telefonicamente oppure compilare il form nella pagina contatti o cliccando qui!

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